FAQ

A metano o GPL, gli impianti a gas per auto portano numerosi vantaggi, il primo dei quali è di carattere economico. Il costo del GPL è di circa 66 centesimi a litro, quello della benzina di 1,6 Euro al litro. Considerando che la resa del GPL è inferiore a quella della benzina del 20% (se un’auto consuma 1 litro di benzina ogni 10 Km, con la stessa quantità di GPL ne percorrerà 8), ogni pieno garantisce un risparmio del 40%. Discorso simile può essere fatto per il metano che, al prezzo di circa 1 Euro/kg (l’equivalente di 1,5 litri), permette di risparmiare fino al 60% rispetto al carburante tradizionale.

Un altro aspetto da non sottovalutare è legato all’ecosostenibilità. Spostarsi con un veicolo ecologico significa sia avere un impatto minore sull’ambiente (i gas sono privi di piombo e azoto e riducono esponenzialmente l’emissione nell’atmosfera di ossido di carbonio, idrocarburi e azoto) che poter godere di maggiori libertà. Le auto con un impianto ecologico possono, infatti, accedere liberamente alle aree ZTL e circolare anche durante i blocchi del traffico.

La denominazione GPL è un acronimo di Gas di Petrolio Liquefatti. A livello internazionale si usa la sigla LPG. È un prodotto di raffinazione del greggio, ed anche un Gas Naturale, proveniente dai giacimenti petroliferi. Il GPL è un idrocarburo con composizione piuttosto complessa, ma principalmente costituito da propano e butano.

Il metano è l’idrocarburo che compone quasi per intero la miscela gassosa denominata gas naturale.

Scegliere l’impianto a gas per la propria auto potrebbe essere meno semplice di quanto sembri. Di solito il GPL è più indicato per una guida sportiva, mentre il metano è adatto soprattutto a chi percorre molti chilometri. Alla pagina Impianti GPL o metano: come scegliere puoi calcolare quanto risparmieresti con entrambi i gas.

Per quanto riguarda i sistemi, OMVL ha lanciato sul mercato 2 kit:

– Sulle auto da 3 a 8 cilindri possono essere installati gli impianti a gas Dream On
– Sulle auto a iniezione diretta, il Dream Di 2.0

Se desideri ricevere maggiori informazioni sugli impianti a gas per auto di OMVL, visita la pagina dei contatti o rivolgiti al rivenditore autorizzato più vicino.

Il GPL conferisce alle auto ottime prestazioni in termini di potenza, elasticità e buon funzionamento del motore e allunga le proprietà dell’olio motore.

Il metano è un ottimo carburante per i motori ad accensione comandata, che consente di raggiungere ottime prestazioni, bassi consumi, ridottissime emissioni ed assenza quasi completa di residui carboniosi all’interno del motore. Per la sua struttura molecolare, il metano permette di aumentare il rendimento energetico con una notevole riduzione dei consumi.

Quando viene posta questa domanda, normalmente ci si riferisce alle sospensioni. Sfatiamo un mito: l’installazione di un impianto a gas per auto non richiede alcun tipo di intervento strutturale sulla vettura.

In Italia circolano 3.420.776 autovetture alimentate grazie a propulsioni e carburanti alternativi. Di queste 2.309.020 (5,99%) sono a doppia alimentazione benzina – GPL.
Tutte le vetture Bifuel rappresentano l’8,88% del circolante italiano, (dati diffusi dal Centro Studi Consorzio Ecogas).

In Italia circolano 3.420.776 autovetture alimentate grazie a propulsioni e carburanti alternativi. Di queste, 926.704 (2,41) a doppia alimentazione benzina – Metano. Tutte le vetture Bifuel rappresentano l’8,88% del circolante italiano, (dati diffusi dal Centro Studi Consorzio Ecogas).

Gli impianti a gas per auto sono completamente sicuri: non solo non danneggiano il motore, ma garantiscono anche un’esperienza di guida piacevole e riducono il consumo dell’olio.

Un impianto a GPL per auto emette nell’atmosfera il 10% in meno di anidride carbonica; la totale assenza nei gas di zolfo e piombo è accompagnata da una notevole riduzione di ossido di carbonio, idrocarburi e azoto. Scopri di più alla pagina Impianti GPL o metano: come scegliere

Un impianto a metano per auto emette nell’atmosfera il 20% in meno di anidride carbonica; le emissioni di particolato (PM10), tra le principali cause dell’inquinamento atmosferico, sono nulle. Scopri di più alla pagina Impianti GPL o metano: come scegliere.

Le auto a metano possono essere parcheggiate ovunque; quelle a GPL hanno una sola limitazione: non possono essere posteggiate oltre il primo piano interrato.

Considerato che il GPL ha un costo al litro pari al 50% di quello della benzina, e che i consumi a GPL aumentano di circa il 20% rispetto a quelli benzina, si può affermare che alimentando un auto a GPL si ottiene un risparmio di circa il 40% rispetto all’alimentazione originaria.

Il metano che viene erogato nei punti di rifornimento, viene misurato in chilogrammi. Un kg di metano (anno 2018) costa mediamente 0,99 Euro/kg ed equivale a circa 1,5 litri di benzina. In sintesi, il risparmio economico viaggiando a metano è notevole.

Sì, per le auto a gas non esistono restrizioni di alcun tipo.

Il costo di un litro di GPL è inferiore a quello della benzina di oltre il 50%. Calcola quanto risparmieresti.

La capacità totale delle bombole installate (espressa in litri), se divisa per quattro (con buona approssimazione), dà i metri cubi equivalenti di metano contenuti nel serbatoio.
Ad esempio in una bombola da ottanta litri si hanno circa 20 metri cubi equivalenti di metano.
Se si ipotizza per esempio di percorrere mediamente 14 km con un metro cubo di metano (equivalente alla percorrenza di circa 12,5 km/l a benzina), l’autonomia sarà intorno ai 280 km.
Calcola il risparmio

Sì, anche le auto con il cambio automatico e con lo start and stop possono essere convertite a gas in totale sicurezza.

È nella natura del GPL avere una energia specifica minore della benzina; l’aumento di consumo si attesta circa sul 20%.

La variabilità di percorrenza tra due diversi rifornimenti dipende sicuramente dallo stile di guida, ma anche dalla quantità di carburante rifornita. Anche lo stato di efficienza del motore, così come i parametri atmosferici (pressione e umidità dell’aria) contribuiscono ad influenzare il rendimento del motore.

In particolare, non trattandosi di liquido, la quantità di carburante rifornita non dipende solo dal volume del serbatoio (ovvero dalla capacità, in litri, delle bombole del veicolo) ma anche dalla pressione e dalla temperatura raggiunte a fine carica, quindi la quantità di carburante rifornita con il “pieno” può subire leggere variazioni da caso a caso (del resto avviene lo stesso per i carburanti liquidi anche se in forma meno evidente).

Un altro fattore molto importante (che determina la quantità di carburante rifornita) riguarda le caratteristiche del gas erogato (si veda la successiva domanda).

In Italia i distributori di GPL sono 4.000 (300 quelli situati in autostrada), mentre le stazioni di rifornimento di metano superano il migliaio. Le autostrade con più distributori GPL sono la A1, che ne conta 35, la A14, che ne annovera 47, e la A4, che vanta ben 50 punti di rifornimento. Le autostrade con più distributori di metano sono la A1 e la A2.

Il calcolo va eseguito caso per caso partendo dalla dimensione del serbatoio, che per motivi di sicurezza viene riempito all’80% della sua capacità.

A titolo di esempio in un serbatoio da 60 litri è possibile stoccare 48 litri effettivi di GPL. Se si ipotizza di percorrere mediamente 10 km con un litro di GPL (equivalente alla percorrenza di circa 12 km/l a benzina), l’autonomia sarà intorno ai 480 km.

È un fatto del tutto normale nella rete di trasporto del gas che tra diversi distributori, o anche allo stesso distributore in tempi differenti, possano essere forniti gas di diversa provenienza e quindi composizione. Questa differenza potrà quindi riflettersi sui kg di gas riforniti e sull’importo totale del rifornimento. A questo riguardo si consideri comunque che, a gas più pesante di norma corrisponde anche un contenuto energetico maggiore che si riflette in maggiori percorrenze del veicolo.

Vorresti ricevere un preventivo dettagliato su un impianto a gas? Puoi rivolgerti al rivenditore autorizzato più vicino che ti indirizzerà presso un’officina autorizzata OMVL.

Differenti condizioni di guida ed in taluni casi la differente composizione chimica del GPL possono influenzare molto i consumi. È importante quindi paragonare i consumi a parità di utilizzo.

Il rifornimento di un autoveicolo a metano avviene attraverso la connessione della manichetta del distributore con la valvola di carico posta sul veicolo, generalmente all’interno del vano motore o nelle vicinanze del bocchettone della benzina.

In una moderna stazione di servizio dotata di erogatori a peso, il tempo per questa operazione si può indicare in 2/3 minuti, per un veicolo di medie dimensioni (bombola da 80 – 100 litri).

Il rifornimento di un autoveicolo a GPL si effettua agganciando l’apposita pistola al bocchettone di carica dell’automezzo diverso a seconda dei paesi. È bene, prima di mettersi in viaggio in un paese straniero, controllare se il bocchettone di carica in uso è adeguato: altrimenti sarà necessario dotarsi della prolunga di carica idonea.

In continua espansione, la rete di distribuzione del metano annovera, in Italia, circa 1.200 stazioni di rifornimento. In Europa sono attive 3.700 stazioni in 29 paesi.

La rete di distribuzione in Italia conta attualmente circa 4.000 stazioni GPL, mentre quella Europea conta circa 8.700 stazioni GPL in 11 nazioni.

L’impianto METANO non danneggia assolutamente il corretto funzionamento del motore, anzi ne allunga il periodo di vita.

L’impianto GPL non danneggia assolutamente il corretto funzionamento del motore.

OMVL dispone di sistemi di alimentazione a Metano compatibili ed omologati con quasi tutte le tipologie di motorizzazioni che equipaggiano le vetture presentati sul mercato. Si possono di conseguenza trasformare a Metano, senza alcuna complicazione di natura tecnica, quasi tutte le auto alimentate originariamente a benzina siano queste a carburatore, ad iniezione e/o sovralimentate. Si consiglia comunque di recarsi presso un’officina OMVL che verificherà nel dettaglio la tipologia di motore e fornirà informazioni specifiche.

Gli impianti GPL di OMVL possono essere installati su quasi tutte le auto a benzina presenti sul mercato, siano queste ultime a carburatore, a iniezione e/o sovralimentate.
Per convertire a GPL la tua auto, rivolgiti al rivenditore autorizzato più vicino che ti indirizzerà presso un’officina autorizzata OMVL.

Il tempo dipende dal tipo di impianto e dall’organizzazione dell’officina installatrice. Mediamente i lavori vengono eseguiti in pochi giorni.

Il tempo dipende dal tipo di impianto e dall’organizzazione dell’officina installatrice. Mediamente i lavori vengono eseguiti in un paio di giorni.

Negli impianti più moderni la differenza di prestazioni nell’uso pratico dell’autoveicolo è quasi inavvertibile.

Nel caso degli impianti più moderni la differenza di prestazioni nell’uso pratico dell’autoveicolo è inavvertibile alla guida (dell’ordine del 2-3% di perdita potenza).

Occorre innanzitutto precisare che è possibile installare sul proprio autoveicolo più di una bombola metano. In questo modo, ottimizzando la scelta in funzione della conformazione del bagagliaio, si otterranno considerevoli risparmi di spazio senza penalizzare eccessivamente la capacità complessiva del metano stoccabile.

È bene sottolineare che sull’autovettura è possibile installare due tipologie di serbatoio GPL: il serbatoio toroidale ed il serbatoio cilindrico. Nel primo caso è norma installare il serbatoio nel vano ruota di scorta (interno o esterno al veicolo) salvaguardando del tutto il bagagliaio della vettura. Il serbatoio cilindrico viene invece generalmente posizionato nel baule della vettura e quindi andrà parzialmente a limitare la capacità di carico della vettura a seconda delle dimensioni.

Non c’è bisogno di una particolare manutenzione, si consiglia di attenersi a quella prevista nel libretto di uso e manutenzione del sistema. Al momento dell’installazione il veicolo viene dotato di un apposito cartellino plastificato G.F.B.M. (Gestione Fondo Bombole Metano) di colore Azzurro-Verde, che reca importanti informazioni relative alle bombole installate sul veicolo: la data della loro scadenza, il numero di telaio del veicolo, il timbro della ditta installatrice. L’operatore che effettua il rifornimento ha l’obbligo di accertare la validità delle bombole, riportate su tale cartellino. In mancanza di ciò l’operatore può rifiutarsi di eseguire il rifornimento.

Il cartellino plastificato è situato nei pressi della presa di carica.

Le bombole Metano devono essere sottoposte:

• ogni cinque anni al collaudo presso la G.F.B.M., se sono omologate secondo la normativa italiana (Legge 7.06.1990 N. 145, D.P.R. 9.11.1991, n. 404);
• ogni quattro anni a revisione se sono omologate secondo il regolamento ECE ONU R110 con modalità specificate nella circolare del Ministero dei Trasporto (Prot. n. 3171_MOT2/C del 19.9.2005).

Non c’è bisogno di una particolare manutenzione, si consiglia di attenersi a quella prevista nel libretto di uso e manutenzione del sistema. Si ricorda che il serbatoio GPL deve essere sostituito dopo 10 anni dalla data di collaudo, come stabilito dalla circolare del Ministero dei Trasporti Terrestri nr. B76/2000/MOT del 16.11.2000.

Le operazioni di smontaggio, rimontaggio e collaudo devono essere eseguite da un’officina autorizzata. In mancanza della revisione si può incorrere nelle sanzioni previste dal vigente Codice della Strada.

I veicoli a Metano non sono soggetti a restrizioni relative al parcamento sotterraneo.

Grazie alla sicurezza raggiunta dagli impianti e dal DECRETO del 22 novembre 2002 del MINISTERO DELL’INTERNO, il parcamento degli autoveicoli alimentati a GPL, con impianto dotato di sistema di sicurezza conforme al regolamento ECE/ONU 67-01, è consentito nei piani fuori terra ed al primo piano interrato delle autorimesse, anche se organizzate su più piani interrati.

Grazie alle bassissime emissioni inquinanti, i veicoli a Metano possono circolare liberamente nei centri storici anche nei periodi di restrizione del traffico, salvo diversa indicazione.

Tutti i prodotti OMVL sono il frutto di anni di ricerche, sperimentazioni e di processi di sviluppo. Un Servizio Assicurazione e Gestione Qualità, sviluppato ed applicato, garantisce i processi produttivi conformi alla norma UNI EN ISO 9001:2008 e ISO TS 16949:2009.

Tutti i sistemi rispondono alle normative europee o nazionali vigenti e sono rispondenti alle direttive/Regolamenti CE in materia di emissioni inquinanti (Euro III, EuroIV, EuroV ed EuroVI) e di compatibilità elettromagnetica.

Il costo di una trasformazione a Metano dipende da molti fattori, quali l’alimentazione originaria del veicolo (iniezione, iniezione diretta ecc.), la tipologia di impianto installato (tradizionale, iniezione fasata. ecc.), il tipo e numero di bombole, ecc.

Grazie alle bassissime emissioni inquinanti, i veicoli a GPL possono circolare liberamente nei centri storici anche nei periodi di restrizione del traffico, salvo diversa indicazione.

Periodicamente una serie di provvedimenti agevolano gli utilizzatori di veicoli a Metano. Per tutti i dettagli su eventuali incentivi in vigore si rimanda ai siti

www.ecogas.it

www.ngvitaly.com

Il costo di una trasformazione a GPL dipende da molti fattori, quali l’alimentazione originaria del veicolo (iniezione, iniezione diretta ecc.), la tipologia di impianto installato (tradizionale, iniezione fasata. ecc.), il tipo di serbatoio, ecc.

Ideale con i motori ad accensione comandata, un impianto a metano per auto garantisce ottime prestazioni, bassi consumi, emissioni ridotte e un’assenza quasi totale di residui carboniosi all’interno del motore. Grazie alla sua struttura molecolare, questo gas naturale permette di aumentare il rendimento energetico con una notevole riduzione dei consumi.

Periodicamente una serie di provvedimenti agevolano gli utilizzatori di veicoli a GPL. Per tutti i dettagli su eventuali incentivi in vigore si rimanda ai siti

www.ecogas.it,

assogasliquidi.federchimica.it

Equivalente a 1,5 litri di benzina (costo medio di 2,4 Euro), un chilogrammo di metano costa all’incirca 1 Euro: il risparmio è del 60%.

Per rispondere a questa domanda occorre fare una premessa: la capacità totale delle bombole installate (espressa in litri), se divisa per quattro (con buona approssimazione), dà i metri cubi equivalenti di metano contenuti nel serbatoio.

Ad esempio, una bombola da ottanta litri può contenere al suo interno circa 20 metri cubi di gas.
Se si ipotizza di percorrere mediamente 14 km con un metro cubo di metano (equivalente alla percorrenza di circa 12,5 km/l a benzina), possiamo affermare che il veicolo abbia un’autonomia di 280 km.

Calcola quanto potresti risparmiare!

I vantaggi di installare un impianto a GPL su un’auto a benzina non sono solo di carattere economico (ogni pieno assicura un risparmio del 40%) ed ecologico (minori emissioni di anidride carbonica, totale assenza di zolfo e piombo), ma anche a livello di performance: il GPL conferisce alle auto ottime prestazioni in termini di potenza, elasticità e buon funzionamento del motore e allunga le proprietà dell’olio motore. Scopri di più su Impianti GPL o metano: come scegliere.

Quando si tratta di gas naturali, è normale che la loro provenienza e composizione possano cambiare da un impianto all’altro (ma anche nella stessa stazione, se in periodi diversi). Le differenti caratteristiche del metano si riflettono sia sulla quantità di gas immessa che sul costo del rifornimento.
A gas più pesante corrisponde, di solito, un contenuto energetico maggiore: il veicolo ne guadagnerà in termini di percorrenza.

Molto dipende dalle dimensioni del serbatoio che, per motivi di sicurezza, viene riempito fino all’80% della sua capacità. Con un litro di GPL si percorrono circa 10 Km (12 km/l se si viaggia a benzina): a titolo di esempio in un serbatoio da 60 litri è possibile stoccare 48 litri effettivi di GPL. Se si ipotizza di percorrere mediamente 10 km con un litro di GPL (equivalente alla percorrenza di circa 12 km/l a benzina), l’autonomia sarà intorno ai 480 km.

Il rifornimento di un’auto a metano avviene attraverso la connessione della manichetta del distributore con la valvola di carico presente sul veicolo (è situata all’interno del vano motore o nelle vicinanze del bocchettone della benzina).
In una moderna stazione di servizio dotata di erogatori a peso, il tempo di rifornimento per un veicolo di medie dimensioni (bombola da 80 – 100 litri) è di 2/3 minuti.

La variabilità di percorrenza tra due diversi rifornimenti può dipendere non solo dallo stile di guida e dalla quantità di carburante rifornita, ma anche dalla pressione e dalla temperatura raggiunte a fine carica. Le caratteristiche del gas erogato possono essere differenti da un pieno all’altro.

Influiscono sul rendimento del motore anche il suo stato di efficienza e i parametri atmosferici (pressione e umidità dell’aria).

La conversione a metano di un’auto a benzina non danneggia il motore in alcun modo. Anzi, ne allunga il periodo di vita. L’eventuale perdita di potenza da parte del motore è impercettibile.

Per rifornire un’auto a GPL è sufficiente agganciare l’apposita pistola al bocchettone di carica dell’automezzo. Se si viaggia in un paese straniero, è possibile che il bocchettone in uso non sia compatibile: per questo, prima di partire, è consigliabile dotarsi di un adattatore.

Per le auto a metano non sono previste limitazioni: potrai parcheggiare in qualsiasi garage interrato, a qualunque piano. Avrai anche libero accesso alle aree ZTL e ai centri storici.

L’impianto GPL non danneggia in alcun modo il corretto funzionamento del motore. Eventuali perdite di potenza sono nell’ordine del 2-3%.

È possibile installare un impianto a metano OMVL su quasi tutte le vetture alimentate a benzina, siano esse a carburatore, a iniezione e/o sovralimentate. Per effettuare la conversione a metano della tua auto, recati nell’officina OMVL più vicina: il suo personale analizzerà il motore e ti fornirà tutte le informazioni che desideri.

Gli impianti GPL di OMVL sono dotati di un sistema di sicurezza conforme al regolamento ECE/ONU 67-01: installandoli sulla tua automobile, potrai parcheggiare nei piani fuori terra e al primo piano interrato delle autorimesse, anche se organizzate su più piani interrati.

Dipende dal tipo di impianto e dall’organizzazione dell’officina che si occupa della conversione. Di solito, per installare un impianto a metano per auto sono sufficienti pochi giorni.

Completamente sicuri, gli impianti GPL di OMVL sono il frutto di anni di ricerche, sperimentazioni e processi di sviluppo. La qualità e la sicurezza dei prodotti sono garantite dal Servizio Assicurazione e Gestione Qualità e dalle certificazioni UNI EN ISO 9001:2008 e ISO TS 16949:2009.

Tutti i sistemi rispettano sia le normative europee e nazionali vigenti che le direttive e i Regolamenti CE in materia di emissioni inquinanti (Euro III, Euro IV, Euro V ed Euro VI). I nostri kit sono omologati anche per rispettare le norme Euro 6.2 e Euro 6D-Temp, i nuovi standard antinquinamento, che saranno obbligatori solo da settembre 2019.

La manutenzione di un impianto a metano per auto è più semplice di quanto possa sembrare: le poche attività necessarie sono riportate all’interno del libretto d’uso e manutenzione del sistema. Al momento dell’installazione, il veicolo è dotato di un cartellino plastificato G.F.B.M. (Gestione Fondo Bombole Metano), sul quale sono riportate tutte le informazioni fondamentali: data di scadenza delle bombole installate, numero di telaio del veicolo, timbro della ditta installatrice. Il cartellino viene posizionato accanto alla presa di carica: prima di effettuare il pieno, l’operatore incaricato dovrà accertare per legge la validità delle bombole e, nel caso in cui non siano a norma, potrà rifiutarsi di eseguire il rifornimento.

La corretta manutenzione di un impianto a metano per auto prevede:

• Un collaudo ogni cinque annipresso la G.F.B.M., se sono omologate secondo la normativa italiana (Legge 7.06.1990 N. 145, D.P.R. 9.11.1991, n. 404).
• Una revisione ogni quattro anni, se sono omologate secondo il regolamento ECE ONU R110 con modalità specificate nella circolare del Ministero dei Trasporti (Prot. n. 3171_MOT2/C del 19.9.2005).

Grazie alle bassissime emissioni inquinanti, le auto a GPL sono considerate vetture ecologiche: possono circolare durante i blocchi del traffico, sono esentate dal provvedimento delle targhe alterne e hanno libero accesso ai centri storici.

Il costo dell’installazione di un impianto a metano per auto dipende da molti fattori, come l’alimentazione originaria del veicolo, la tipologia dell’impianto installato (tradizionale, a iniezione fasata…), il tipo e il numero di bombole…
Non sai quale impianto per auto installare? Contatta una delle officine OMVL: il suo personale saprà suggerirti il kit più adatto al modello della tua vettura.

Il costo dell’installazione di un impianto GPL dipende da molti fattori, come l’alimentazione originaria del veicolo (iniezione, iniezione diretta…), la tipologia dell’impianto installato (tradizionale, iniezione fasata…) e il tipo di serbatoio.

Competente e affidabile, il personale delle officine autorizzate OMVL ti aiuterà a individuare l’impianto GPL più adatto al modello della tua auto.

Periodicamente vengono attivati nuovi incentivi. Per rimanere aggiornato, visita i seguenti siti:

ecogas.it

ngvitaly.com

Periodicamente, tutta una serie di incentivi agevola l’installazione di impianti GPL su auto a benzina. Per maggiori informazioni, consulta i seguenti link:

www.ecogas.it

assogasliquidi.federchimica.it

Sparse su tutto il territorio nazionale, le officine autorizzate OMVL sono in grado di installare gli impianti Metano su qualsiasi modello. Rivolgiti al rivenditore autorizzato più vicino che ti indirizzerà presso un’officina autorizzata OMVL: evolvi la tua esperienza di guida oggi stesso!

Sì, la normativa italiana stabilisce l’obbligo di sostituzione del serbatoio GPL ogni dieci anni. Quando ti avvicini alla data di scadenza, rivolgiti al rivenditore autorizzato più vicino che ti indirizzerà presso un’officina autorizzata OMVL.

Basta un semplice intervento per poter viaggiare altri dieci anni in totale sicurezza, all’insegna dell’ecosostenibilità e del risparmio.

La manutenzione di un impianto GPL per auto è più semplice di quanto possa sembrare: le poche attività necessarie sono riportate all’interno del libretto d’uso e manutenzione del sistema. Secondo la normativa italiana (circolare del Ministero dei Trasporti Terrestri nr. B76/2000/MOT del 16.11.2000), è obbligatorio sostituire il serbatoio GPL ogni dieci anni.
Qualsiasi operazione di smontaggio, rimontaggio e collaudo devono essere eseguite da un’officina autorizzata. In mancanza della revisione si può incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Strada.

I costi di manutenzione di un impianto GPL sono abbastanza contenuti. L’unica avvertenza è quella di sostenere tutti i tagliandi, necessari per verificare lo stato delle valvole. Periodicamente è prevista anche una revisione, che costa come quella di un impianto tradizionale (la prima viene effettuata dopo quattro anni dalla data di immatricolazione, le altre ogni due). Ogni dieci anni è obbligatorio sostituire il serbatoio GPL.

Sparse su tutto il territorio nazionale, le officine autorizzate OMVL sono in grado di installare gli impianti GPL su qualsiasi modello. Rivolgiti al rivenditore autorizzato più vicino che ti indirizzerà presso un’officina autorizzata OMVL: evolvi la tua esperienza di guida oggi stesso!

In precedenza, abbiamo accennato al costo di un impianto GPL. Ma se volessi ricevere un preventivo personalizzato? Rivolgiti al rivenditore autorizzato più vicino che ti indirizzerà presso un’officina autorizzata OMVL.